TangoIn

  • Aumenta dimensione caratteri
  • Dimensione caratteri predefinita
  • Diminuisci dimensione caratteri
Editoriali

DI LAMA E D’OCARINA- STORIE DI TANGO

E-mail Stampa PDF
AddThis Social Bookmark Button

DI LAMA E D’OCARINA- STORIE DI TANGO

Pampa. Diego Alvaro de Marenquio Manasero y Gregorio, in seguito alle parole e alla morte di un chitarrista di Buenos Aires, decide di diventare un tanguero a tutti gli effetti, il più grande di tutti, seguendo alla lettera le indicazioni fornite dallo sconosciuto deceduto: il vero tanguero deve “portare un’ombra sul volto, un cerotto sul cuore e una pallina sempre in tasca”. Per acquisire queste tre caratteristiche e per scoprire il loro significato, il novello Don Chisciotte parte in sella a un vecchio ronzino per portare a termine la sua missione. Lasciate le praterie infinite, una dozzina di anime, tramonti rossi e coyote, a Buenos Aires si imbatterà in bordelli, bassifondi, porti, bettole, locande malfamate, milonghe. Riuscirà il nostro eroe a raggiungere il suo scopo?

Leggi tutto...
 

COME ARRANGIARE UN ACCOMPAGNAMENTO DI UN BRANO DI TANGO IN DIVERSE FORMAZIONI.

E-mail Stampa PDF
AddThis Social Bookmark Button

Stefano PetuccoAvviso ai lettori: questo intervento, fornito dal chitarrista Stefano Petucco, è a tratti piuttosto tecnico e specialistico.

Alcuni suggerimenti utili per chi voglia cimentarsi nell’adattamento dei ritmi del tango nelle varie formazioni strumentali e per tipologie musicali differenti.

- In duo chitarra e voce sicuramente si è più liberi di inserire controcanti e variazioni ritmiche, scale di passaggio e accordi estesi, poiché il cantante esegue solo una linea melodica. Ciò si può anche doppiare nel tema, magari suonando le stesse note in una tonalità più grave. Le difficoltà si presentano nella scelta del registro in cui si suona, ossia è preferibile non suonare alla stessa altezza dato che se si vuole variare o estendere l’accordo, in quel caso potrebbe risultare dissonante; invece, suonandolo più in “basso” (grave) o più in “alto” (acuto) si eviteranno battimenti con la linea melodica che sta eseguendo il cantante.

Leggi tutto...
 

LA CARICA DEI… MILLE! - Tutto esaurito per l'Orquesta Tipica la Misteriosa Buenos Aires.

E-mail Stampa PDF
AddThis Social Bookmark Button

Orquesta Tipica la Misteriosa Buenos AiresPuò un concerto di tango a Roma attirare un migliaio di persone? Sì, possiamo testimoniarlo in prima persona: tanti sono stati i tangueri e gli amanti del genere a riversarsi ieri sera (sabato 6 aprile 2013) allo Strike, l’enorme centro sociale di 400 mq sito in via di Portonaccio, per assistere al concerto dal vivo dell’Orquesta Tipica la Misteriosa Buenos Aires.

Leggi tutto...
 

MILONGA…SOTTOSOPRA!

E-mail Stampa PDF
AddThis Social Bookmark Button

Upside down di Juan Diego SolanasIn un futuro imprecisato esistono due mondi paralleli dalla gravità opposta: quello “nord”, popolato da una realtà sociale tecnologicamente avanzata e ricca, e quello “sud”, segnato da miseria e sottomissione. In un simile contesto assurdo e fantascientifico c’è posto anche per il tango: il vertiginoso film Upside down di Juan Diego Solanas, con Kirsten Dunst e Jim Sturgess uscito nelle sale italiane il 28 febbraio, inaspettatamente apre le porte a una milonga, la “Caffetteria Dos Passos”. La sala, in comune tra i due emisferi -un enorme caffè d’altri tempi, dal gusto retrò e dai dettagli in stile Belle Èpoque con al centro un enorme lampadario di cristallo- ospita varie coppie, che ballano contemporaneamente “sopra” (sul “soffitto”) e “sotto” (sul “pavimento”), le une all’opposto delle altre! Queste immagini capovolte di ballerini, potenti e suggestive, sono sottolineate da alcuni tanghi, tra cui spicca: “El Ultimo Café” di Roberto Goyeneche, ballato da Kirsten Dunst in prima persona.
Claudia Galati

guarda le foto

Leggi tutto...
 

LIBERTAngo

E-mail Stampa PDF
AddThis Social Bookmark Button

 

Cesare deve morire“La mia libertà mi assolve se qualche volta la perdo, per cose della vita che non riesco a comprendere”. Nulla di più autentico se a pronunciare queste parole è un detenuto vero, prendendo a prestito il verso del tango più famoso di Astor Piazzolla, che infatti fa da sottofondo all’ultima scena della rappresentazione teatrale di Antonio Turco: “L’ultima canzone”, andata in scena al Teatro Golden il 6 maggio scorso. Scena che vede i detenuti della Compagnia Stabile Assai della Casa di Reclusione di Rebibbia (un ramo diverso rispetto a quello protagonista del film Orso d'oro a Berlino 2012 dei fratelli Taviani "Cesare deve morire", da cui è "migrato" l’attore-detenuto Cosimo Rega cui è stata ridotta la pena) declamare a gran voce, ognuno nella propria lingua o dialetto di origine, la famosa letra di Horacio Ferrer, aggirandosi per il palco come farebbero durante l’ora d’aria. Detenuti veri che attraverso il tango parlano in un’ottica originale e insolita sì di carcere, ma anche di temi universali, e più precisamente attraverso la storia del protagonista Osvaldo Pugliese: maestro e amico di Piazzolla, incarcerato più volte perché ritenuto “pericoloso” per le sue idee moderne e anticonformiste, “la storia di un anarchico”, per dirla con l’autore, “per i temi rivoluzionari che proponeva con la sua musica”. Ed ecco quindi come un tema apparentemente distante dallo spettatore arriva ad abbracciare la totalità degli esseri umani, reclusi e non.

Leggi tutto...
 


Pagina 3 di 8

Archivio


Notizie flash

"M¡LONGA"

il nuovo spettacolo di tango del coreografo e danzatore belga Sidi Larbi Cherkaoui, in scena il 3 LUGLIO ore 21 all'AUDITORIUM PARCO della MUSICA- sala S.Cecilia. Questa è la prima volta che una produzione di tango su scala internazionale viene diretta da un artista non-argentino, il che offre interessanti opportunità per esplorare questo ballo tradizionale da una prospettiva culturale differente. Con un cast di 10 ballerini di Buenos Aires, 2 danzatori contemporanei e un'orchestra di 5 elementi, lo spettacolo promette di essere un'affascinante esplorazione del tango tradizionale e contemporaneo.

Auditorium Parco della Musica, v. P. de Coubertin 30. Biglietti: 30/25 euro. Info: 06802411, biglietteria 892982, info@musicaperroma.it