"Musei in Musica”, la splendida iniziativa che dal 2009 regala ai romani (e non solo) una notte con i musei civici aperti fino alle ore 02 ospitando eventi di danza e musica al costo di un euro o con ingresso gratuito, quest'anno ha coinvolto il tango in ben due appuntamenti: uno alla Casa Argentina con il quartetto CuarteTango, e l'altro alla Protomoteca in piazza del Campidoglio con il “Nuevo tango per orchestra d'archi e bandoneón” dell'Orchestra Xilon. Noi di Tango In Roma abbiamo seguito quest'ultimo concerto, articolato in tre appuntamenti di mezz'ora per consentire al maggior numero possibile di persone di parteciparvi.
All'indomani dei tragici attentati di Parigi del 13 novembre, l'Orchestra ha voluto omaggiare le vittime eseguendo in apertura l'inno francese, con gran parte del pubblico che si è alzato in piedi. L'orchestra composta di soli archi- 12 elementi, un bandoneón e il direttore Paolo Matteucci- ha proposto cinque brani celebri tratti dal repertorio di Astor Piazzolla, donando alle composizioni del Maestro un effetto da musica da camera, più da ascolto che da ballo, come richiesto dal contesto in cui si è svolta la manifestazione e dal tipo di strumenti usati. Un'esecuzione colta e raffinata sia nei brani più poetici e soavi (ma pur sempre venati dalla consueta nota malinconica-nostalgica del tango) sia in quelli più ritmati ed energici, che ha letteralmente stregato il pubblico eterogeneo che si è profuso in prolungati applausi.
Di particolare impatto è stata la performance del bandoneonista e fisarmonicista Cristiano Lui, il quale si è esibito in virtuosismi specialmente nell'assolo con medley: Piazzolla-musiche italiane-La vie en rose.
Claudia Galati