Due eventi simili che hanno coronato la fine della stagione romana tanguera 2011 prima della pausa estiva, cui abbiamo assistito rispettivamente nei mesi di maggio e luglio, hanno portato in primo piano la lettura e la musica: “Borges Piazzolla x 3” alla Sala Margana (30 maggio) e il “Tributo a Horacio Ferrer” alla Galleria Sordi (11 luglio). A fine luglio invece, abbiamo assistito al concerto “Encuentro de nostalgias” del premio Oscar, Luis Bacalov e di Giorgio Carnini al Museo Etrusco di Villa Giulia (25 luglio). Continua la lettura di MUSICA E PAROLE
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LEZIONI DI TANGO
Un insegnante di spagnolo e maestro di tango, una ragazza di campagna e un veterinario. Cos’hanno in comune? Questi tre universi apparentemente così diversi e distanti si incontrano per caso in una Macerata che sembra non riservare nulla fuori dall’ordinario, e che invece sconvolge la loro tranquillità cambiando radicalmente le loro esistenze. Tramite il tango, appunto. Il secondo romanzo di Giusi Dottini chiama in causa il tango a pretesto di un più ampio racconto di esistenze e scelte di vita che si rivelano insufficienti e insoddisfacenti per i personaggi, fino all’incontro con il nostro Ballo. Tra qualche stereotipo e qualche verità, Lezioni di tango è un romanzo gradevole, scorrevole e appassionante che parla di tango ma in maniera inconsueta e non Continua la lettura di LEZIONI DI TANGO
S/Tangata 29 luglio 2011 Parco Delle Energie
Salnisky e Cordero per la chiusura estiva Cafetin de Roma 2011
POPOLARE CHI?
In Argentina il Tango è un ballo popolare, nel senso che in tutto il paese se in una qualsiasi occasione metti un tango trovi gente che lo balla, tutti nella loro vita hanno avuto a che fare qualcosa con il tango e quindi è popolare nel senso di famoso, di massa.
In Argentina il tango è rivoluzionario (non mi risulta sia reazionario), classico, moderno, trasgressivo, popolare, commerciale, rock, jazz, omosessuale, maschio, elegante, crudo, delicato: è tutto perché appartiene a tutti.
Qui in Italia il Tango non è un fenomeno, un ballo di massa, tutt’altro: è praticato da una ristretta comunità di appassionati (per fortuna in rapida crescita sia grazie alle popolari che alle commerciali), lo dimostra il fatto che ci conosciamo tutti, siamo tanti ogni volta perché seguiamo con passione gli eventi. Provate ad andare in una festa qualsiasi e mettete un tango e probabilmente sarete gli unici a ballarlo.
Il tango a Roma si sta sempre di più collocando in zone popolari e popolose e questo sì lo rende in qualche misura più popolare, perché si svolge in posti dove abita il popolo, inteso come il grosso della popolazione, gli operai, i lavoratori per intenderci, ma questa è prerogativa anche di molte milonghe commerciali, vedi Tanguera, la Milonga della Stazione, ecc.
Ma la diatriba che si è sviluppata in questi giorni, specie sui social network e che mi ha spinto a scrivere questa riflessione, non verteva su questi argomenti ma unicamente sulla questione economica.
La questione non è il prezzo, o non solo, ci sono milonghe gratuite in posti commerciali. Continua la lettura di POPOLARE CHI?