Archivi categoria: Interviste

COME TI MIMO IL TANGO

locandina Tango Querido!
locandina Tango Querido!

IN ANTEPRIMA “TANGO QUERIDO!, IL NUOVO SPETTACOLO DI MIMO-TANGO DEI LOS GUARDIOLA”

Il tango. Siamo tutti abituati a percepirlo sotto vari aspetti e nelle più diverse espressioni artistiche: innanzitutto il tango è danza, ma è anche suonato, cantato, dipinto, persino illustrato con tecnica litografica (ricorderete l’intervista ad Analy Sendon nei numeri scorsi), recitato, fotografato e filmato. Ma mai MIMATO. Marcelo e Giorgia Guardiola hanno il merito di aver introdotto il connubio tra la forma d’arte del mimo e quella del tango. “Tango Querido!”, il loro nuovo spettacolo teatrale di mimo-tango ha debuttato lo scorso agosto a Buenos Aires, patria del tango e sede stabile di due degli ultimi miti viventi del mimo: Igon Lerchundi e Roberto Escobar, maestri dei Guardiola. Continua la lettura di COME TI MIMO IL TANGO

IL TANGO VISTO DALL’ALTO

Tango Zancos
Tango Zancos

Era il 7 ottobre 2011 quando li abbiamo visti esibirsi per la prima volta; l’occasione era l’inaugurazione della milonga Tango Negro. Ad un certo punto sono apparsi due “giganti”: Antonello Casalini e Paola Resurreccion, che dall’alto dei loro trampoli hanno iniziato a ballare uno, due tanghi. Pura tecnica e pura poesia. Siamo rimasti tutti sorpresi e incantati, constatando che non esistesse nulla di simile nel panorama italiano (non solo tanguero), tanto che appena pochi mesi dopo questi due artisti hanno vinto il MArteAward Sezione Circo, nell’ambito dell’evento organizzato da MArteLive per premiare gli artisti che in tutta Italia si sono distinti per aver favorito e promosso nuove produzioni culturali. Il nome d’arte di questo duo sui generis è Tango Zancos, nome che include entrambe le peculiarità di questa forma d’arte: tango e trampoli (zancos in spagnolo). Abbiamo quindi intervistato Antonello e Paola per approfondire il loro progetto. Continua la lettura di IL TANGO VISTO DALL’ALTO

MURGA: LA VOCE DELLA PROTESTA

Murga Patas Arriba, 25 aprile 2009
Murga Patas Arriba, 25 aprile 2009

Uno degli aspetti più belli dell’attività giornalistica è la possibilità di conoscere mondi nuovi e di affrontare argomenti inaspettati. Volendo approfondire i costumi e la cultura argentini non necessariamente legati al tango mi sono ricordata di aver assistito in più di un’occasione, per le strade di Roma, all’esibizione di danze-comparse da parte di giovani che, truccati e vestiti con abiti sgargianti, a suon di fischi e tamburi sfilavano per le vie proponendo uno spettacolo insolito agli astanti: la Murga. La Murga è una forma di teatro di strada che coniuga musica, danza e recitazione con una forte connotazione satirica e parodistica. Questa forma d’arte si sviluppò in Uruguay agli inizi del ‘900 collegata al carnevale e agli schiavi neri, ma in Argentina acquisì uno status locale specifico: la Murga porteña è caratterizzata da suoni intensi e ritmi incalzanti, derivando dalla commistione di culture diverse (quella degli ex schiavi neri, il candombe afro-uruguayo e quella bandistica popolare europea). Continua la lettura di MURGA: LA VOCE DELLA PROTESTA

MEZZOGIORNO DI TANGO

Diego Alvaro e Zoraida Fontclara
Diego Alvaro e Zoraida Fontclara

Siamo abituati a pensare al tango come a un ballo notturno. Corsi e milonghe infatti si svolgono in orari serali, nelle ore tardo-pomeridiane in taluni casi. C’è chi invece a Buenos Aires ha fatto dell’insegnamento diurno, “del mezzogiorno e del matinée” per esattezza, una marca distintiva esclusiva e originale: i precursori Diego Alvaro e Zoraida Fontclara. La coppia (anche nella vita) di maestri e ballerini, fondatori dell’organizzazione El Abrazo Tango Club e creatori della milonga del mediodia presso la Confitería Ideal, una delle milonghe più famose della Capital Federal, in attesa di tornare a Roma tra qualche mese si racconta nella nostra intervista senza tralasciare le origini di quella che è la loro pioneristica e singolare avventura, grazie alla quale si è venuto a creare un nuovo spazio per l’insegnamento e il ballo nell’orario atipico del mezzogiorno e la matinée, oggi esistono classi e milonghe pomeridiane e la Confitería Ideal viene considerata un referente fondamentale per il tango cittadino e per i turisti. Ringraziamo i nostri collaboratori G. M G. per l’aiuto nella traduzione. Continua la lettura di MEZZOGIORNO DI TANGO

GARDEL SI PUÒ BALLARE!

Stefano Petucco
Stefano Petucco

Carlos Gardel: un mito della storia del tango. Chi può dire di non aver mai ballato sulle note di Por una cabeza? A Roma c’è un musicista solista che ha deciso di fare concerti esclusivamente con il repertorio del famoso cantor: Stefano Petucco. Chitarrista, polistrumentista e compositore, approfondisce la conoscenza del jazz e di diversi generi musicali tra cui il tango, fondatore del gruppo Amargura, attualmente insegna alla scuola di musica MMB Studios e si esibisce in concerto nelle milonghe romane e laziali. Conosciamolo meglio. E sfatiamo il pregiudizio che Gardel non si balla!
La tua è una formazione musicale tout court: perché hai incluso anche il tango nei tuoi orizzonti?
Ho scoperto il tango più di 15 anni fa perché il mio compagno di banco del liceo era argentino. Quando è tornato in Argentina mi ha invitato ad andarlo a trovare, riempiendomi la testa con il tango! Sono andato nel 2001 e già suonecchiavo un po’ Piazzolla, poi è avvenuto l’innamoramento di Gardel e Goyeneche e ho iniziato a studiare più seriamente il tango classico e soprattutto Gardel perché per me è il massimo. L’anno scorso sono tornato in Argentina e ho fatto due concerti: uno a La Plata e un altro nel quartiere Palermo di Buenos Aires. Quindi mi sono avvicinato al tango per la conoscenza diretta di persone di lì. Continua la lettura di GARDEL SI PUÒ BALLARE!