Archivi categoria: da Buenos Aires

MILONGAS DE FIN DE MUNDO

paseocolon_web1Sì, certo! Queste sono le milonghe della città continentale più australe del mondo: Rio Gallegos, in Argentina.
Rio Gallegos è una città di circa 150 mila abitanti, ubicata sopra il margine destro del fiume Gallegos. Da poco più di un mese vivo in questa città dove non sei mai solo, ti accompagna sempre il vento degli altipiani patagonici che dà alla vita un sapore di avventura… e voglio raccontare a voi qualcosa di queste milonghe della fine del mondo. Continua la lettura di MILONGAS DE FIN DE MUNDO

LIBERTANGO

Astor Piazzolla
Astor Piazzolla

Per celebrare il ventennale della scomparsa di Astor Piazzolla vi proponiamo la letra del tango più famoso dell’artista.

LIBERTANGO

Mi libertad me ama y todo el ser le entrego.
Mi libertad destranca la cárcel de mis huesos.
Mi libertad se ofende si soy feliz con miedo.
Mi libertad desnuda me hace el amor perfecto.
Mi libertad me insiste con lo que no me atrevo. Continua la lettura di LIBERTANGO

LE LITOGRAFIE DEL TANGO

Como una princesa di Analy Sendon
Como una princesa di Analy Sendon

Analy Sendon è un’artista argentina che, oltre a saper ballare il tango, ha creato una forma di espressione unica nel panorama tanguero: la litografia basata sui testi del tango. La litografia è una tecnica di produzione meccanica delle immagini che si basa su un particolare tipo di pietra, opportunamente levigata e quindi disegnata con una matita grassa, che ha la peculiarità di trattenere nelle parti non disegnate un sottile velo d’acqua che il segno grasso invece respinge. Esistono più tecniche litografiche, tra cui spicca l’acquerello litografico, che si produce diluendo l’inchiostro “grasso” con acqua, realizzando così un disegno acquerellato con varie tonalità di grigi. Ed Analy è un’esperta in questa tecnica: basta guardare i premi ottenuti e le esposizioni che ha curato non solo in Argentina. Conosciamo meglio quest’artista…

Parlaci della tua carriera artistica. Continua la lettura di LE LITOGRAFIE DEL TANGO

EL CANYENGUE

Martha e Manolo
Martha e Manolo

Abbiamo voluto dedicare la copertina di questo numero al tango canyengue, un genere di cui si parla poco ma che si incontra nelle milonghe troppo spesso inconsapevolmente, mimetizzato tra un tango e un altro, senza che si sappia bene come ballarlo. Per questo abbiamo chiesto ai massimi esponenti del genere, Martha e Manolo, di spiegarci sinteticamente come funziona e cos’è il canyengue. Martha Anthón ha iniziato la sua carriera di ballerina in giovanissima età, frequentando l’accademia di danza classica del Teatro Colón di Buenos Aires diventando assistente del grande maestro Antonio Todaro, con cui insegna in tre delle sue accademie a Buenos Aires; ha partecipato come ballerina al film “Evita” di Alan Parker e insieme a Luis Grondona ha tenuto corsi di canyengue sul canale televisivo via satellite “Solo Tango”. Manuel Maria Salvador meglio conosciuto in tutto il mondo come “el gallego Manolo” per le sue origini spagnole, è un eccezionale ballerino ed insegnante, in particolare di una milonga dallo stile inconfondibile: a Buenos Aires infatti lo chiamano “el rey de la milonga”. Ha inoltre partecipato insieme a González ed Amira Campora a un cortometraggio sul tango prodotto dalla segreteria alla cultura tedesca e ha tenuto corsi di milonga sul canale televisivo via satellite “Solo Tango”. Continua la lettura di EL CANYENGUE

“L’ULTIMA TANDA” racconto tratto dalla raccolta “Al petiso le gustaba Tanturi” di Angel Mario Herreros

Salì lentamente i trentatré scalini di marmo consumato contandoli mentalmente come ogni volta che arrivava alla tradizionale matinée… “Manie da vecchia”, pensò divertita, anche se l’immagine che le restituiva lo specchio della hall d’entrata, davanti a cui sostò brevemente per mettere al suo posto un ricciolo ribelle, era quella di una cinquantenne ancora in forma, con un volto piacevole (non bello) ed espressione intelligente. Il risultato dell’ispezione visiva fu un “approvato”, nulla di più… Continua la lettura di “L’ULTIMA TANDA” racconto tratto dalla raccolta “Al petiso le gustaba Tanturi” di Angel Mario Herreros