Archivi tag: Claudia Galati

IL MITO DI EVITA

Eleonora Cassano e Claudia
Eleonora Cassano e Claudia

Evita, Il coraggio di una donna diventata un mito è lo spettacolo di addio alle scene dell’etòile argentina Eleonora Cassano dopo una lunga e gloriosa carriera a fianco dei più grandi tra cui Julio Bocca, la cui fondazione ha curato le coreografie dello spettacolo. Imponente la caratterizzazione del personaggio Evita Peron -interpretata da Eleonora che le somigliava come una goccia d’acqua-, fin dalla conferenza stampa precedente il giorno della prima, tenutasi presso l’Ambasciata argentina nello stesso appartamento in cui alloggiò Evita nella sua visita a Roma nel 1947. Contestualmente è stato possibile visionare in anteprima il filmato originale dell’Istituto Luce sulla visita di Evita (durata:12 minuti), mandato in Argentina ma inedito in Italia, in cui la accolse una folla impressionante. Continua la lettura di IL MITO DI EVITA

TRA NOTE RAFFINATE E SPETTACOLI DI QUALITÀ

Barbara Amodio
Barbara Amodio

Prolifica e di alto livello l’offerta teatrale di tango nei mesi di marzo e aprile, che ci ha fatto spaziare tra concerti e rappresentazioni: il concerto di Héctor Ulyses Passarella al Teatro Casaletto (3 marzo); lo spettacolo “Evita, Il coraggio di una donna diventata un mito” con Eleonora Cassano al Teatro Olimpico (13-18 marzo); il concerto “Natividad de Los Andes” del Dino Saluzzi Trio all’Auditorium Parco della Musica (21 marzo); lo spettacolo “Tangorosamente” con Eduardo Moyano e Cinzia Lombardi al Teatro Arcobaleno (23 marzo-1 aprile); il concerto degli Aires Tango al Teatro Parioli (2 aprile). Per quanto riguarda il concerto di Passarella e dei suoi allievi del Centro del Bandoneón, dato che il Maestro è stato molto presente sulla nostra rivista per evitare di ripeterci rimandiamo al nostro sito per la recensione completa dell’evento, che è stato come sempre una vera perla. Continua la lettura di TRA NOTE RAFFINATE E SPETTACOLI DI QUALITÀ

EL CANYENGUE

Martha e Manolo
Martha e Manolo

Abbiamo voluto dedicare la copertina di questo numero al tango canyengue, un genere di cui si parla poco ma che si incontra nelle milonghe troppo spesso inconsapevolmente, mimetizzato tra un tango e un altro, senza che si sappia bene come ballarlo. Per questo abbiamo chiesto ai massimi esponenti del genere, Martha e Manolo, di spiegarci sinteticamente come funziona e cos’è il canyengue. Martha Anthón ha iniziato la sua carriera di ballerina in giovanissima età, frequentando l’accademia di danza classica del Teatro Colón di Buenos Aires diventando assistente del grande maestro Antonio Todaro, con cui insegna in tre delle sue accademie a Buenos Aires; ha partecipato come ballerina al film “Evita” di Alan Parker e insieme a Luis Grondona ha tenuto corsi di canyengue sul canale televisivo via satellite “Solo Tango”. Manuel Maria Salvador meglio conosciuto in tutto il mondo come “el gallego Manolo” per le sue origini spagnole, è un eccezionale ballerino ed insegnante, in particolare di una milonga dallo stile inconfondibile: a Buenos Aires infatti lo chiamano “el rey de la milonga”. Ha inoltre partecipato insieme a González ed Amira Campora a un cortometraggio sul tango prodotto dalla segreteria alla cultura tedesca e ha tenuto corsi di milonga sul canale televisivo via satellite “Solo Tango”. Continua la lettura di EL CANYENGUE

MURGA: LA VOCE DELLA PROTESTA

Murga Patas Arriba, 25 aprile 2009
Murga Patas Arriba, 25 aprile 2009

Uno degli aspetti più belli dell’attività giornalistica è la possibilità di conoscere mondi nuovi e di affrontare argomenti inaspettati. Volendo approfondire i costumi e la cultura argentini non necessariamente legati al tango mi sono ricordata di aver assistito in più di un’occasione, per le strade di Roma, all’esibizione di danze-comparse da parte di giovani che, truccati e vestiti con abiti sgargianti, a suon di fischi e tamburi sfilavano per le vie proponendo uno spettacolo insolito agli astanti: la Murga. La Murga è una forma di teatro di strada che coniuga musica, danza e recitazione con una forte connotazione satirica e parodistica. Questa forma d’arte si sviluppò in Uruguay agli inizi del ‘900 collegata al carnevale e agli schiavi neri, ma in Argentina acquisì uno status locale specifico: la Murga porteña è caratterizzata da suoni intensi e ritmi incalzanti, derivando dalla commistione di culture diverse (quella degli ex schiavi neri, il candombe afro-uruguayo e quella bandistica popolare europea). Continua la lettura di MURGA: LA VOCE DELLA PROTESTA

TANGO E… CINEMA!

Luis Bacalov
Luis Bacalov

Imponente e di qualità il concerto di Luis Bacalov all’Auditorium Parco della Musica, presentato il 26 febbraio nell’ambito della rassegna “Offerta Musicale” dall’Associazione Culturale Roma Sinfonietta che vanta un organico di ben 25 validissimi elementi, per lo più archi. Il risultato è stato un grande spettacolo di due ore, diviso in due parti: la prima dedicata alle colonne sonore non proprio tra le più famose di alcuni film: “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini (1964), “Le Juge” di Philippe Lefebvre (1984) e “La vittima designata” di Maurizio Lucidi (1971), musiche bellissime suonate magistralmente da tutti i componenti dell’orchestra diretti da Bacalov stesso. La seconda parte invece era dedicata interamente al tango, in cui il compositore e pianista argentino è diventato il vero protagonista, insieme a Gianni Iorio al bandoneón. I brani tangueri sono stati presentati e introdotti da un Bacalov molto ironico e simpatico, introduzione necessaria dato il pubblico composito: “Piazzolla è stato – e credo che questa etichetta sia giusta – ‘nuovo tango’, perché ha fatto una rivoluzione copernicana: c’è un prima e un dopo Piazzolla, anche perché dopo di lui non ho ancora visto nulla di interessante”, ha esordito il Maestro. Continua la lettura di TANGO E… CINEMA!