Héctor Ulises Passarella è tornato a Roma. E insieme a lui, suo figlio e cinque allievi del suo Centro del Bandoneón. L’occasione: l’evento (gratuito) organizzato dall’Istituto Italo Latino Americano il 10 dicembre 2011 nel corso della decima Fiera Nazionale della piccola e media editoria “Più libri più liberi” al Palazzo dei Congressi. I lettori di Tango In Roma conoscono Passarella da lungo tempo, ma non tutti forse sono stati abbastanza fortunati da poter assistere a un concerto del Maestro dal vivo: e qui entriamo in campo noi, sperando nel nostro piccolo di poter restituire anche in minima parte l’atmosfera respirata quella sera. Continua la lettura di I MAGNIFICI SETTE
ALBA TRAGICA
Non avremmo voluto iniziare il 2012 in maniera negativa, ma le tragedie occorse in questi primissimi giorni dell’anno nuovo hanno sconvolto il mondo del tango: la morte della giovane ballerina Andrea Missé il 2 gennaio e il ferimento della vetusta cantante di tango Nelly Omar il 5. Continua la lettura di ALBA TRAGICA
CARLOS Y MARIA: LOS RIVAROLA
Il primo incontro con Carlos e Maria è avvenuto nella nostra prima incursione a Buenos Aires, nel 2009. In quel periodo abbiamo avuto modo di girare le milonghe più importanti della città, specialmente in zona Villa Urquiza, incontrando i due artisti più volte e notandone il portamento e la grazia distribuiti in pochi, semplici passi. Da quando abbiamo fondato la nostra rivista un anno dopo, il tarlo di riuscire prima o poi a intervistarli mi attanagliava. Abbiamo quindi chiesto ai nostri corrispondenti da Buenos Aires di contattarli, e il caso ha voluto che proprio a novembre sarebbero venuti a Roma: valeva la pena aspettarli e intervistarli di persona. Chi sono Carlos e Maria Rivarola? Difficile non conoscere questi due straordinari ballerini di fama internazionale, ma invece di fornire ulteriori notizie biografiche reperibili tranquillamente sul loro sito preferisco commentare la loro esibizione al Giardino del Tango del 10 novembre: una serie di passi e figure apparentemente semplici ma che celano una grande tecnica e un forte senso dell’equilibrio, oltre a un’invidiabile eleganza. Bis originale e gradito una Chacarera, in cui la coppia non ha perso il proprio aplomb. Li abbiamo così intervistati chiedendo le loro opinioni sul mondo del tango oggi. Un ringraziamento ai nostri corrispondenti G.M.G. Continua la lettura di CARLOS Y MARIA: LOS RIVAROLA
LEZIONE DI MILONGA Con Angel Mario Herreros
Una lezione di milonga. Ci si aspetterebbe che a tenerla fosse un maestro o un ballerino. Invece, l’ha fatta “solo” un professore con una chitarra: Angel Mario Herreros.
La storia di quest’uomo è singolare: da commercialista e docente universitario di matematica di recente ha deciso di dedicarsi alla musica e al tango, collaborando con varie riviste non solo argentine e pubblicando due romanzi: “Al Petizo le gustaba Tanturi” (2006) e “La noche que secuestramos al Cachafaz” (2009). Lo scopo di Herreros in quanto studioso e scrittore è quello di rappresentare la CULTURA del tango, che è “una visione di vita” e non tanto la danza e la musica in sé. “Il tango è più che ballo: è letteratura, BUONA letteratura, è una filosofia di vita, una metafora della società argentina, un caleidoscopio dove si muovono forme e persone”, ha proseguito. Il tango è ed è stato una forma di vita che il professore argentino vuole in qualche modo “riscattare”, fornendone un’immagine distinta da quella commerciale. Oggi l’editoria tanguera non ha molta fortuna perché si scrivono cose già scritte, ad esempio su Gardel o sull’origine del tango… Continua la lettura di LEZIONE DI MILONGA Con Angel Mario Herreros
AL PETISO LE GUSTABA TANTURI y otros cuentos de tango
La prima fatica letteraria di Angel Mario Herreros restituisce sotto forma di 11 racconti quella che è la visione dell’autore sulla sua città: gente comune, milongueri, umanità varie ma sempre tristi. A nostro avviso infatti ogni racconto è permeato da un velo di tristezza e ineluttabilità del destino, non esente da ricordi personali (come l’autobiografico racconto dall’omonimo titolo del romanzo), da una vasta erudizione e da un’intensità creativa e poetica: fra gli esempi più riusciti La ultima tanda e La vida es una milonga, toccanti, originali e allegorici; El desafío, una sfida intensa tra il “vecchio” e il “nuovo” modo di ballare il tango; il terribile e drammatico Niebla del Riachuelo; il tango del futuro in Buenos Aires 2050 e un ultimo spiraglio di luce che lascia intravedere una sorta di speranza in Hay una Milonga, ossia la milonga che verrà, la Milonga perfetta. Completano il tutto un’appendice in cui s’indaga sulla “resurrezione” del tango nei nostri giorni, un glossario dei termini lunfardi usati nel libro e brevi cenni biografici sui personaggi storici e sui tanghi menzionati nei racconti. Abbiamo posto a Mario qualche domanda sul suo lavoro e sulla sua vita, che spiegano molto sulla visione che sottende i suoi racconti… Continua la lettura di AL PETISO LE GUSTABA TANTURI y otros cuentos de tango