Eccoci giunti al traguardo del primo anno di vita! Sembra ieri che abbiamo intrapreso la nostra avventura, e invece è già trascorso un anno pieno di avvenimenti e personaggi, un anno passato insieme a VOI lettori. Nonostante i tentativi d’imitazione, i plagi, le puerili scorrettezze di alcuni personaggi che in evidente conflitto d’interesse hanno impedito (fortunatamente in una sola occasione) ai lettori la libertà d’informazione siamo ancora qui, al servizio del nostro unico padrone: il LETTORE. Oggi non saremmo qui se non fosse per voi lettori: GRAZIE per il vostro sostegno, per il vostro affetto, per averci sempre seguito con interesse e per aver mostrato gradimento verso la nostra iniziativa. La verità è che siamo cresciuti INSIEME a voi, perché quel che abbiamo imparato di più sul tango lo abbiamo imparato grazie a voi e con voi. Per questo è sempre stata politica della nostra, VOSTRA, rivista il rapporto con i lettori: come dissi nel numero 0 lo ribadisco, non smettete di scriverci, di contattarci, di fermarci in milonga, di esprimere le vostre esigenze e le vostre segnalazioni, anche per aiutarci a rendere migliore questo periodico.
Il resoconto dell’ultimo anno è positivo:
nella limitatezza dei nostri mezzi abbiamo presidiato ogni evento di richiamo in città (giacché seguirli tutti sarebbe stato impossibile) rendendone sempre conto al pubblico, e nel nostro piccolo speriamo di aver contribuito alla diffusione della cultura tanguera nella nostra amata Roma. Mostrando, tra l’altro, che il tango non è fatto solo dai ballerini ma anche dalla musica -parafrasando Gerardo Agnese dei Tango Tinto- e dai musicisti che la diffondono: ricorderete le nostre interviste ai “veterani” Color Tango, Héctor Ulyses Passarella, Javier Girotto, passando per le “nuove leve” Tango Tinto, Trio de la Sombra, e in questo numero Roma Tango Orquesta. “Tango In Roma” ha altresì proposto una serie di ballerini esemplari e famosi in tutto il mondo: Los Hermanos Macana, El Pibe Sarandì, Sebastian Jimenez y Maria Ines Bolgado, e in questo numero Mazen Kiwan e Romina Levín y Claudio Villagra.
Vi abbiamo anche tenuti in contatto con i milongueri e altre personalità di Buenos Aires grazie all’omonima rubrica, presentando personaggi più o meno noti in Italia ma tutti dalla grande esperienza, a cominciare da Tito Palumbo, il nostro ispiratore e primo ospite, per poi proseguire con: Alberto Podestà, Julio Dupláa (nostro corrispondente da B.A.), Vilma Heredia, Los Alonso, e in questo numero Ofelia Rosito e Chiche Alberti. E tutto questo perché crediamo che il modo migliore per approfondire la conoscenza sul tango sia attraverso i racconti e le esperienze vissute dai suoi diretti protagonisti, non tramite cose “morte” reperibili ovunque. Per questo dobbiamo ringraziare gli artisti, molti gestori di milonghe e teatri per averci permesso di essere sempre sulla notizia e di seguire più da vicino gli avvenimenti più importanti della stagione romana di tango. In particolar modo, un sentito ringraziamento va ai nostri sponsor, a Fabiana Fusaro, Livio Odierna, Alessandro Amici, Ivano Di Rienzo, Francisco e Yamila, ai nostri collaboratori fissi e novelli sposi Marcelo e Giorgia Guardiola, e a quelli occasionali come Cinzia Lombardi.
In questo anno abbiamo anche visto nascere in contemporanea a noi molte milonghe. La prima, in ordine di tempo, esattamente un anno fa la Milonga della Stazione, che ha contribuito molto a portare a Roma nomi di fama internazionale, alcuni per la prima volta in Italia. Nel corso dell’anno, altre nuove realtà si sono aggiunte alle fila delle cosiddette “milonghe popolari”: Zi’ Milonga, La Pulperia, Milonga popolare dello Scalo. Infine, altre new entry sono state: Noche Milonguera, Casa del Tango, Milonga dei Reti, Tango al Mercatino di Porta Maggiore, Ginger&Fred (Laserclub). Insomma: un ambiente in continuo fermento! Altre milonghe storiche invece hanno chiuso i battenti, Milonga del Popolo e Almagro su tutte.
Questo denso numero speciale per festeggiare il nostro primo anno di attività ci consente anche di accomiatarci da voi in vista della chiusura estiva della maggior parte delle milonghe e dei corsi (per questo in questo numero abbiamo deciso di tralasciare l’apposita rubrica): abbiamo curiosato “oltre” la realtà romana di tango con incursioni in Sardegna e Libano; abbiamo approfondito la conoscenza della Roma Orquesta Tango e dei ballerini Romina Levín y Claudio Villagra, della cantante Marisa Filgueira e il duo Fou Rire; infine abbiamo recensito due spettacoli teatrali, concludendo il numero con una delle più famose “vecchie”milonguere della “Capital Federal”, Ofelia Rosito, e con la prima parte della lunga intervista a Chiche Alberti.
“Tango In Roma” tornerà a settembre, ma nel frattempo vi invitiamo a rimanere in contatto con noi sul nostro sito www.tangoin.it per novità, eventi, foto, sorprese estive, e ovviamente per le vostre segnalazioni. Spero di non aver dimenticato nessuno nei ringraziamenti.
Ancora grazie a tutti!!!
Claudia Galati e
Carlo D’Andreis