Quando mi sono separato, iniziai ad andare in milonga da solo, e tutte le donne volevano ballare con me, e mi prende Dinzel e mi dice: “Perché non vieni all’Universita del Tango, tu che sai tanto dei passi antichi? In quel momento Dinzel stava infatti ricercando tutte le figure dei ballerini che c’erano stati. E fu cosi che mi sono diplomato professore dell’Universita del Tango, e dopo ciò ho seguito per altri tre anni Storia del Tango. E continuai ad andare in milonga, insegnavo da Rodolfo (Dinzel) la camminata, o meglio la forma di camminare, dato che oggi c’e una mancanza terribile nella camminata dei ballerini perché loro vogliono apprendere figure e non sanno che per apprendere figure bisogna prima di tutto imparare a camminare bene, bien milonguero, se non cammini bene non potrai fare bene nessuna figura. Se la camminata è la base del ballo! Se tu fai male le fondamenta di una casa, sopra non ci potrai costruire nulla di buono. I ballerini di oggi camminano in una sola forma, tutti uguali. Prima non si studiava. Fino, Petroleo, il negro Portalea che era amico mio, loro non ti insegnavano. Noi non studiavamo con un professore, imparavamo da soli, calpestando le donne! E a volte praticavamo tra di noi, visto che le ragazze non le facevano uscire sole. CONTINUA NEL PROSSIMO NUMERO...
G.M.G.